Milioni di persone afflitte dalla Sindrome dell’intestino irritabile possono essere diagnosticate in modo rapido e preciso con due semplici esami del sangue sviluppati da un gastroenterologo dell’Ospedale di Cedars-Sinai in California.
I test, creati da Mark Pimentel, MD, direttore del Laboratorio e Programma di Motilità GI rileva quando un paziente ha sviluppato la IBS a causa di avvelenamento da cibo, una delle principali cause del disturbo.
Le tossine prodotte da batteri, come la salmonella, possono seriamente danneggiare il sistema digestivo, danneggiando i nervi critici per una sana funzione intestinale. I nuovi test del sangue riescono ad identificare la presenza e la quantità di anticorpi specifici che reagiscono alle tossine.
“Avere una diagnosi precoce significa che i pazienti possono evitare anni di test invasivi e visite specialistiche, che spesso li lasciano con più domande che risposte”, ha detto Pimental. “Con questi nuovi esami del sangue, molti pazienti saranno ora in grado di accedere direttamente alla terapia per la loro condizione.”
Il disturbo, quasi impossibile da diagnosticare finora, è caratterizzata da una serie sintomi confondenti che includono gonfiore cronico, dolore addominale, gas, e attacchi di diarrea, costipazione, o entrambi. La fatica e lo stress di cercare di pianificare la propria vita intorno ai ritmi anomali della propria fisiologia può essere debilitante.
Lo studio “Sviluppo e Validazione di un biomarker per diarrea predominante sindrome dell’intestino irritabile in soggetti umani,” è stato pubblicato questa settimana sulla rivista PLoS ONE per convalidare l’accuratezza dei nuovi test. Pimentel presenterà la ricerca anche domenica 17 maggio, al Digestive Disease Week 2015 a Washington, DC
Pimentel e i suoi colleghi ricercatori hanno effetuato la ricerca con circa 3.000 persone, confrontando i pazienti con IBS a quelli con diagnosi di malattia infiammatoria intestinale, malattia celiaca e a quelli con nessuna malattia gastrointestinale. Le analisi del sangue hanno identificato i due anticorpi associati con IBS – anti-Cdtb e anti-vinculin – con un accuratezza superiore al 90%.
I test saranno commercializzati negli Stati Uniti con il nome IBSchek ™ e saranno prodotti da Commonwealth Laboratories Inc., a Salem, Massachusetts.
“Alla maggior parte dei pazienti affetti da IBS è stato detto, ad un certo punto del loro percorso diagnostico, che la malattia era psicosomatica, che dipendeva tutto dalla loro testa”, ha detto Pimentel. “Il fatto che ora possiamo diagnosticare con certezza la patologia attraverso un test oggettivo metterà fine ad una grande sofferenza emotiva che questi pazienti hanno dovuto sopportare.”
Fonte:
Cedars-Sinai Medical Center