Molte pazienti affette da Cistite Interstiziale tendono a bere poco per limitare il numero di volte in cui si deve correre in bagno. Come non capirle! Purtroppo però diminuire la quantità di acqua che si beve è un’arma a doppio taglio: bevendo poco si corre il rischio di disidratarsi, l’urina diventa densa e più concentrata con il rischio che possa essere maggiormente irritante per la mucosa della vescica, e ancora il bere poco aumenta la costipazione, altro problema da evitare per chi soffre di Cistite Interstiziale.
La soluzione migliore è bere dai 6 agli 8 bicchieri abbondanti di acqua e mantenere l’urina leggera, di colore giallo pallido e trasparente.
E’ importante non solo quanto bere ma anche come: è meglio sorseggiare un bicchiere un poco per volta nell’arco di un’ora per evitare che arrivi in vescia una grande quantità d’acqua tutta insieme procurando disagio o dolore e la necessità di correre in bagno.
Che tipo di acqua bere è un altro capitolo importante: se avete la fortuna di abitare in zone dove l’acqua del rubinetto è buona, questa è la scelta migliore. Si può anche fare il test per verificarne il Ph con strisce che si trovano in farmacia o su Amazon (https://www.amazon.it/Watersafe-Kit-Analisi-DellAcqua-Potabile/dp/B00005AUHX). In alternativa optate per un acqua minerale a ph neutro e con pochi minerali e residuo fisso.
Per chi proprio l’acqua non riesce a mandarla giù, d’estate una buona alternativa è fare una tisana leggera con Camomilla e Malva, addolcita con poco miele e messa in frigo. Un’alternativa che è buona e che fa bene anche alla vescica perché ha proprietà lenitive.